Le patologie trattate
agopuntura a brescia
Scopri cosa si puo' curare con l'agopuntura
L' agopuntura è una delle terapie complementari più ampiamente utilizzata: tra i 192 stati membri dell'OMS, 183 la utilizzano. La scienza moderna ha fornito sempre più prove sugli effetti biologici dell'agopuntura. Spesso dall’integrazione delle due medicine (quella “occidentale” e la Medicina Tradizionale Cinese) si ottengono i risultati migliori.
Il percorso clinico- terapeutico consiste in un primo esame medico con compilazione di una cartella sanitaria specifica e una prima seduta di agopuntura; i successivi trattamenti vengono concordati con i pazienti e generalmente sono a cadenza settimanale. La durata della seduta può variare, ma generalmente dura dai 20 ai 30 minuti. Il posizionamento degli aghi negli agopunti dipende dai sintomi e dalla diagnosi del paziente. Durante la sessione, il terapeuta seleziona i punti in base al disturbo da trattare. Gli aghi sono sottili e vengono inseriti delicatamente a diverse profondità, generalmente senza causare dolore. In alcuni casi, il terapista può stimolare gli aghi con movimenti leggeri o applicando calore. L’obiettivo dell'agopuntura è stimolare il corpo a ripristinare l'equilibrio e favorire il recupero naturale.
L'artrosi (una malattia degenerativa delle articolazioni, che causa dolore e rigidità), l'osteoporosi (una condizione che comporta la perdita di densità ossea, aumentando il rischio di fratture), i reumatismi (disturbi infiammatori che colpiscono le articolazioni e i tessuti connettivi), la fibromialgia (una condizione che provoca dolori muscolari diffusi, affaticamento e disturbi del sonno), le dorsalgie (dolori alla schiena), le lombalgie (dolori nella parte bassa della schiena), le sciatalgie (dolori lungo il nervo sciatico), la sindrome del tunnel carpale (una compressione del nervo mediano al polso, che causa dolore e formicolio) e le tenosinoviti (infiammazioni dei tendini e delle loro guaine) sono tutte condizioni che coinvolgono il sistema muscoloscheletrico, provocando dolore e limitazione dei movimenti.
La sinusite (un'infiammazione dei seni paranasali, che provoca congestione nasale, dolore facciale e mal di testa), la rinofaringite (un'infiammazione del naso e della faringe, spesso causata da un'infezione virale, che porta a raffreddore, mal di gola e tosse), la tracheobronchite (un'infiammazione della trachea e dei bronchi, che causa tosse persistente e difficoltà respiratorie), e l'asma bronchiale (una malattia cronica delle vie respiratorie, che provoca difficoltà respiratorie, respiro sibilante e tosse, spesso in risposta a allergeni o irritanti) sono tutte patologie respiratorie che influenzano la funzionalità delle vie aeree superiori e inferiori, con sintomi variabili di infiammazione e ostruzione.
Le malattie del cavo orale, come le gengiviti (infiammazioni delle gengive, che causano rossore, gonfiore e sanguinamento) e le parodontopatie (malattie che colpiscono i tessuti di supporto dei denti, provocando danni ai legamenti e alle ossa), le gastriti (infiammazioni della mucosa dello stomaco, che causano dolore, bruciore e nausea), le duodeniti (infiammazioni del duodeno, la prima parte dell'intestino tenue, che causano dolore addominale e indigestione), le coliti (infiammazioni del colon, che si manifestano con sintomi come stitichezza e/o diarrea), e gli stati anemici (carenza di globuli rossi o emoglobina, che porta a stanchezza, pallore e difficoltà di concentrazione) sono tutte condizioni che riguardano l'apparato digerente e il sistema ematologico, provocando vari disturbi e disagi.
I disturbi pressori (alterazioni della pressione sanguigna, che possono essere ipertensione o ipotensione, con sintomi come mal di testa, vertigini e affaticamento), gli acufeni (percezione di suoni o fischi nelle orecchie, che possono causare disagio e difficoltà di concentrazione), il morbo di Raynaud (un disturbo che causa spasmi nei vasi sanguigni, portando a mani e piedi freddi e pallidi, soprattutto in risposta al freddo o allo stress), il morbo di Buerger (una malattia infiammatoria che colpisce i vasi sanguigni delle estremità, con dolore, ulcere e possibile perdita di tessuti), le varici (vene dilatate e visibili, che causano pesantezza, dolore e gonfiore, soprattutto nelle gambe), le emorroidi (vene gonfie e infiammate nell'area anale, che provocano dolore, prurito e sanguinamento) e le lipodistrofie (alterazioni della distribuzione del grasso corporeo, che possono causare accumuli anomali o ridotti di tessuto adiposo) sono tutte condizioni che riguardano il sistema circolatorio e il tessuto adiposo, con sintomi variabili e impatti sulla qualità della vita.
Le cefalee (mal di testa generali, che possono variare per intensità e durata), le emicranie (un tipo di cefalea intensa, spesso associata a nausea, vomito e sensibilità alla luce e ai suoni), le nevriti (infiammazioni di un nervo, che causano dolore, debolezza e perdita di sensibilità), le nevralgie (dolori acuti e lancinanti lungo il percorso di un nervo, come nel caso della nevralgia del trigemino, che provoca dolore facciale intenso) e la sindrome vertiginosa (una condizione che causa sensazioni di sbandamento, instabilità o giramenti di testa) sono disturbi del sistema nervoso che influenzano la percezione del dolore e l'equilibrio, causando notevole disagio e difficoltà nella vita quotidiana.
La presentazione podalica del feto (quando il bambino si trova con i piedi o le natiche verso il basso anziché con la testa, complicando il parto), i dolori e le irregolarità mestruali (disturbi nel ciclo mestruale, che possono includere dolore addominale, flusso abbondante o assente), la sindrome premestruale (un insieme di sintomi fisici ed emotivi che precedono le mestruazioni, come irritabilità, gonfiore e stanchezza), la menopausa (la cessazione del ciclo mestruale, che segna la fine della fertilità nelle donne, accompagnata da sintomi come vampate di calore e sbalzi d'umore), l'infertilità (la difficoltà di concepire un bambino, che può essere causata da vari fattori fisici o ormonali) e la leucorrea (secrezione vaginale anomala, che può indicare infezioni o squilibri ormonali) sono tutte condizioni legate alla salute riproduttiva femminile, che influenzano il benessere fisico ed emotivo.
Le cistiti (infiammazioni della vescica urinaria, che causano dolore, bruciore durante la minzione e frequente bisogno di urinare) e le prostatiti (infiammazioni della prostata, che provocano dolore pelvico, difficoltà a urinare e, talvolta, febbre) sono disturbi urologici comuni. Le cistiti sono generalmente causate da infezioni batteriche, mentre le prostatiti possono essere di origine batterica o cronica. Entrambe le condizioni possono influire sulla qualità della vita e richiedono trattamenti adeguati, come antibiotici o altre terapie, per alleviare i sintomi e prevenire complicazioni.
L'insonnia (difficoltà nel sonno, che può causare stanchezza e irritabilità) e le nevrosi ansiose e depressive (disturbi emotivi che si manifestano con ansia, tristezza, preoccupazioni e stress) spesso portano a somatizzazioni, cioè l’espressione fisica dei disagi emotivi. Le somatizzazioni più comuni includono gastroduodeniti (infiammazioni dello stomaco e del duodeno, che provocano dolore, nausea e indigestione), colon irritabile (disturbo intestinale che causa dolore addominale, gonfiore e cambiamenti nelle abitudini intestinali), dermatiti (infiammazioni della pelle, che portano a prurito, arrossamenti e irritazioni), iperidrosi (sudorazione eccessiva, che può verificarsi in particolari zone del corpo o in risposta allo stress) e disturbi della sfera sessuale (come disfunzioni erettili o calo del desiderio). Questi disturbi fisici sono spesso il risultato di stress cronico e necessitano di un trattamento che affronti sia gli aspetti emotivi che quelli fisici.
L'acne e le dermatiti (come l'acne giovanile, che provoca brufoli e infiammazioni sulla pelle, e la dermatite seborroica, che causa desquamazione e arrossamenti, soprattutto su viso e cuoio capelluto) sono disturbi cutanei comuni. L'orticaria (eruzioni cutanee pruriginose e arrossate, causate da reazioni allergiche) e gli eczemi (infiammazioni della pelle, che provocano prurito, secchezza e arrossamento) sono altre patologie dermatologiche frequenti. L'Herpes Zoster (nota come fuoco di Sant'Antonio, un'infezione virale che provoca vescicole dolorose lungo un nervo) e l'Herpes labiale (lesioni virali sulle labbra causate dal virus dell'herpes simplex) sono infezioni virali comuni. L'Herpes genitale (un'infezione simile, che colpisce le aree genitali) può causare lesioni dolorose. Il prurito (sensazione fastidiosa che induce a grattarsi) può essere legato a molteplici cause, tra cui allergie, infezioni o irritazioni.